Continua il viaggio nel mediterraneo, alla ricerca dei suoni che uniscono i popoli, i racconti di viaggio di uomini e donne che spesso fuggono dalla propria terra in cerca di una terra a loro promessa. Stavolta il poliedrico chitarrista sardo Paolo Angeli e il talentoso musicista Jabel Kanuteh propongono un concerto a due voci in cui le melodie tradizionali del Gambia si confrontano con quelle della Sardegna all?insegna dell?improvvisazione libera. Alla base abbiamo il racconto dell?abbandono della terra di origine, una fuga, ora gioiosa, ora dolorosa, che ha determinato i tratti somatici della loro contemporaneita'. Il viaggio a ritroso nella memoria - un elemento naturale dell?essere umano, la cui voglia di avventura alimenta la curiosita' del conoscere - e' compiuto in solo dai due strumentisti e approdera', nella parte finale della serata, alla formula del duo. Un concerto unico, con il mare come tratto di unione spirituale, che mette l?accento sul dramma quotidiano dell?emigrazione e che trova nella musica un ponte ideale per annullare i confini tra le due sponde del Mediterraneo.