Eel Soup di Federico Clavarino e Tami Izko e' un progetto espositivo che ruota intorno alle connessioni tra fotografia e scultura, creando relazioni e rimandi partendo da una logica legata al frammento. Clavarino si concentra su lievi presenze umane, gesti sfuggenti e intrecci raccontando attraverso l'obiettivo una realta' fatta di piccoli dettagli. Le immagini rimandano alle sculture di Izko, che formano degli apparati organici, in cui la plasticita' della ceramica viene usata come fonte per restituire la forma umana nelle sue differenti dimensioni e moduli, come risultato, a sua volta, di un incontro e una concatenazione di elementi naturali. In un dialogo, quasi intimo, i due artisti ci raccontano in modo silenzioso e delicato, come dei semplici gesti divengono i protagonisti di un legame molto piu' profondo. In occasione dell?inaugurazione, gli artisti hanno ricreato delle sculture edibili (partendo da quelle realizzate per il progetto Eel Soup), coinvolgendo il pubblico ed invitandolo ad "assaggiarle?. All'interno degli uffici e' allestita una selezione di fotografie di Federico Clavarino in dialogo con le ceramiche di Tami Izko, visitabile fino a tutto gennaio 2024 Progetto in collaborazione con Viasaterna https://viasaterna.com