Pordenone 11 settembre 2021. Grande prova di affidabilita' per Suzuki all?Italian Baja Internazionale, la gara friulana 5 appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Rally SSV valido per la FIA World Cup ed European Cup. Particolarmente dura e selettiva la gara che si e' svolta su un percorso ricavato sui greti dei fiumi Cellina, Meduna e Tagliamento, che ha creato diversi problemi per la maggior parte degli equipaggi in gara. Sconosciuti i problemi di resistenza per gli equipaggi Suzuki. Lorenzo Codeca' e Mauro Toffoli sulla Gran Vitara della classe regina T1, hanno chiuso al secondo posto assoluto. Ha inseguito con fatica e merito il pluri campione milanese driver ufficiale Suzuki, che ha, come di consueto, condiviso la sempre affidabile Gran Vitara con l?impeccabile navigatore pordenonese. Gli attacchi al vertice alla portata dell?equipaggio della casa giapponese sono stati rallentati dal raggiungimento di avversari piu' lenti sul percorso e tanta polvere nell?abitacolo della Gran Vitara, che ha continuamente offerto il massimo del potenziale. -?Potevamo ambire a molto di piu'. Il potenziale della Gran Vitara ed il nostro c?era tutto, la Suzuki e' sempre perfetta ed affidabile!?- ha dichiarato Codeca' al traguardo. Sfuggito il podio all?equipaggio di casa formato da Federico Crozzolo e Paolo Pasian, che hanno confermato tutta la fiducia nel marchio giapponese, nonostante il cedimento di un semiasse li abbia fatti scivolare indietro sull?ultimo settore. Andrea Luchini e Piero Bosco hanno vinto la classifica tricolore di gruppo T2, la categoria dei veicoli di serie, ma soprattutto il Suzuki Challenge, sulla indistruttibile Suzuki Grand Vitara, che nemmeno un capottamento sul primo crono del sabato e' riuscito a rallentare. Il pronto intervento degli uomini Suzuki e la resistenza della vettura hanno permesso al toscano ed all?emiliano di vincere il monomarca ed il gruppo. Secondi sul podio di Suzuki Challenge Mauro Cantarello ed il locale Francesco Facile, anche loro su Suzuki Grand Vitara, nonostante abbiano dovuto rinunciare all?ultimo crono dopo i danni all?anteriore seguiti al primo settore del sabato.